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Avevamo appena scritto che di Agcom e Piracy Shield non si sentiva più parlare ecco che a nostra smentita scriviamo dell’ultima novità fresca di pubblicazione nel numero di repubblica del 04/08/2024.

Agcom ha chiesto a Cloudflare ed a Google di essere sentiti in audizione il prossimo Settembre (presso la sede Romana dell’Associazione)per discutere su quali siano le loro intenzioni rispetto alla lotta contro la pirateria online ed in particolar modo all’ormai famoso “Pezzotto” ed alla trasmissione illegale delle partite di Calcio.

Si era già parlato del necessario e strategico coinvolgimento dei Big del web nella nuova Piracy Shield prevista entro fine anno, e sembra che il primo passo sia stato fatto. Dalle indiscrezioni reperbili in rete pare che Cloudflare abbia “detto si” anche e forse in relazione al fatto che in base al nuovo European Digital Service Act come azienda extra Europea (ha sede negli Stati Uniti) ma con attività o clientela Europea, sia stata obbigata a creare una sede in Europa (scelta poi in Portogallo) ed abbracciarne quindi le regolamentazioni.

Google in realtà sta già collaborando con Agcom avendo ed eliminando i link ai siti pirata dai risultati della ricerca effettuate dalle query di utenti attinenti alla visione di contenuti “gratis” o iptv a pagamento.

Il commissario di Agcom Massimiliano Capitanio pero si aspetta che questo sistema possa e debba essere affinato e perfezionato e presumibilmente sarà questo aspetto l’oggetto di discussione con la stessa Google.

A gettare un poco di fumo però è l’esposto presentato dalla Lega Calcio alla Procura di Milano lo scorso Maggio che potrebbe incrinare un poco i rapporti o smentire un’atmosfera di amichevole collaborazione.

Cloudfare audizione
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