Cosmote Tv e Nova Sport hanno deciso (per il prossimo triennio) di condividere la loro offerta l’una ai clienti dell’altra pagando una diferenza irrisoria. Nello specifico gli abbonati di Cosmote TV ( Champions League, Europa League, and Conference League) avranno a disposizione tutti i contenuti sportivi di Nova TV (Campionato Greco ed Eurolega di basket)pagando 3,00€ in più sul piano di abbonamento. Gli abbonati Nova potranno accedere ai contenuti sportivi di Cosmote Tv pagando 1,00€ in più sul piano di abbonamento.

In Grecia sono certamente uno anzi due passi avanti a noi, succede che i due big dell’intrattenimento sportivo e detentori dei diritti di trasmissione dei campionati di Calcio e delle Coppe uniscono le forze contro la pirateria ma con un’idea decisamente controcorrente e sicuramente vantaggiosa per i propri abbonati.

Con questo sistema un abbonato spenderà circa 20 Euro al mese per un’unico pacchetto anzichè oltre 40 Euro al mese se vuole vedere tutto Campionato e Coppe

In definitiva hanno messo in pratica quello che da anni NON succede qui da noi, in Italia i prezzi aumentano e le offerte si frammentano obbligando a spese oltre misura chi non rinuncia a guardare sfide di Campionato e di Coppa.

Questo “accordo Greco” rischia (e ce lo auguriamo tutti) di divenire un precedente da cui altri Broadcaster prendano esempio e si organizzino di conseguenza. Un segnale serio e forte nel contrasto alla pirateria abbassando il prezzo o rendendolo realmente accessibile si invoglia la sottoscrizione di abbonamenti legali soprattuto verso tutte quelle persone che avrebbero intenzione di acquistare un abbonamento ma non lo hanno ancora fatto per questione di costi troppo alti.

La Grecia è tra le Nazioni più colpite in Europa* dal fenomeno della pirateria e questo accordo nasce anche dall’evidente fallimento (nel corso degli anni) di sistemi analoghi al nostro Piracy shield che non hanno prodotto risultati tangibili.

*La Grecia è il secondo Paese in Europa per la visione di contenuti sportivi illegali, secondo i dati dell’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO). Gli sforzi compiuti finora per combattere la pirateria (blocco degli IP, campagne di sensibilizzazione, repressione penale) non hanno portato i risultati sperati.

Si stima che le piattaforme pirata contino tra i 600.000 e gli 800.000 abbonati in Grecia, mentre le piattaforme di pay-TV greche legali sono 1.300.000. Di conseguenza, le piattaforme di abbonamento greche registrano una perdita di entrate complessiva di almeno 125 milioni di euro all’anno.

Tuttavia, la pirateria comporta anche perdite finanziarie per lo Stato greco (IVA, imposta sul reddito e altri contributi), stimate in almeno 75 milioni di euro all’anno.

Tenendo conto che la popolazione Greca è poco più di 10 Milioni i numeri sono estremamente allarmanti.

Varrebbe la pena di cominciare una “Class Action” di sensibilizzazione verso i nostri “distributori” di Calcio e Sport che invece di farsi la guerra ogni anno o a scadenze di diritti uniscano le forze e le risorse in nome di un maggiore rispetto del cliente e del suo portafogli.

I costi della prossima Piracy Shield saranno coperti dallo stato ..quindi Noi ed i risultati potrebbero essere gli stessi visti in Grecia

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Fonti:

https://www.naftemporiki.gr/english/1717168/cosmote-and-nova-join-forces-to-crack-down-on-piracy/
https://www.ekathimerini.com/economy/1244178/cosmote-tv-and-nova-to-offer-each-others-sports-content/
https://greekcitytimes.com/2024/07/17/big-sports-deal-between-nova-and-cosmote-tv-nears-completion/