Come scaricare l’elenco dei siti bloccati da Agcom

Abbiamo già scritto di come Agcom renda pubbliche le “determine” (avvisi di provvedimento) ai siti bloccati e notificate agli stessi per trasmissione di eventi live senza averne i diritti e/o contenuti OnDemand (Film, Serie etc..) ma vediamo come scaricare la lista dei siti bloccati alla data dell’ultimo ordine diramato.

In particolare alla pagina indicata nell’articolo si possono leggere gli ordini cautelari emessi nei confronti dei siti aggiornati alla data di pubblicazione, e singolarmente ogni Determina fa riferimento a specifico sito.

link alla pagina in formato txt

https://www.agcom.it/provvedimenti-a-tutela-del-diritto-d-autore

Cliccando sul link Determina n. ….

si accede a successiva pagina dove poter leggere (scaricare in formato .pdf) l’ordine cautelare in versione completa

Nella stessa pagina a destra ci sono gli allegati a complemento dell’ordine cautelare

L’allegato A è di fatto un file .html che se scaricato ed aperto su PC mostra la pagina di blocco a cui si arriva da un determinato dominio (indirizzo web) dopo il suo blocco ed è chiaramente valida per tutti

L’allegato 2 è l’elenco in formato .txt (testo) di tutti i siti bloccati o raggiunti da ordine cautelare alla data dell’ultima Determina ( si legge comunque la data in alto all’elenco)

In questo contesto è grottesco constatare che di fatto questo elenco è equiparabile ai risultati di una ricerca con query del tipo “Film in Streaming” , “Partite Gratis” , “Calcio online” , e così via e che di fatto possa considerarsi una “risorsa”.

Attenzione TivuStream Project non incita alla pirateria e scrive a titolo informativo, peraltro parlando di un sito al servizio del cittadino e quindi pubblico e di pubblica consultazione, ma se si dice “date a Cesare quel che è di Cesare” non possiamo che prenderne atto.

Nelle ultime ore sono uscite in rete notizie ed a volte proclami sul fatto che nella realtà con l’uso di strumenti vari dai più semplici, alle configurazioni più complesse per chi ne ha capacità, molti di quei siti dichiarati bloccati fossero invece raggiungibili come il loro contenuto.

Parliamo, per semplicità, dell’uso di una VPN che nonostante sia avvenuto il blocco di quell’indirizzo attraverso i DNS del proprio ISP rende possibile l’accesso al sito ed ai suoi contenuti, fermo restando quanto detto sopra e sull’assoluta estraneità di TivuStream alla fomentazione della Pirateria abbiamo voluto verificare la veridicità delle informazioni che circolano in rete.

Effettivamente molti di quei siti con l’uso di una VPN sono tuttora raggiungibii e se si contano i siti che erano offline da tempo (ben prima della nascita di Piracy Shield) magari per problemi tecnici o di Server o più banalmente per non aver rinnovato il costo del Dominio, c’è da chiedersi se questo sistema sia effettivamente, e come promesso, la pietra tombale della Pirateria.

Facciamone una questione di Privacy; Agcom ha promesso multe salate agli utilizzatori di contenuti illegali (IPTV) ma anche come visitatori di siti “Pirata” e l’unico modo per sapere se faccio uso di liste IPTV illegali o se guardo una partita di calcio gratis è quello di tracciare la mia attività in rete ed a prescindere dai contenuti questa è una violazione della mia Privacy oltretutto sulla presunzione di reato.

Crediamo che la libertà e la Privacy di ognuno sia sacrosanta ed irrinunciabile e facciamo fatica a pensare che per la tutela (altrettanto sacrosanta) dei diritti di pochi soggetti privati si faccia di tutta l’erba un fascio minando seriamente le proprie libertà.

Piracy Shield prevede il coinvolgimento di cosi’ tanti soggetti adeguati al blocco che il rischio di una “censura” da regime non sia poi cosi’ lontana.

Riprendi in mano la tua Privacy