Intervista ad Antonella Oliviero (vice-pres. Assoprovider): “Piracy non può funzionare. La soluzione non è il blocco degli Ip”
Assoprovider prosegue la sua “battaglia” atta a chiarificare gli aspetti tecnico/etici della Piattaforma Piracy Shield dopo l’appello al Tar e poi perso lo scorso Febbraio e dopo essere stata multata per ostacolo all’attività di vigilanza, Antonella Oliviero chiarisce alcuni aspetti.
Riportiamo alcuni passaggi dell’intervista apparsa in un articolo di pianetazzurro.it
“Assoprovider è contro la pirateria. Chiariamo subito le cose e sgombriamo il campo da ogni possibile equivoco. Siamo consapevoli che la pirateria rappresenti un danno importante per l’economia, ma non condividiamo il modo in cui si vuole affrontare questo problema. Creare una piattaforma in grado di bloccare gli indirizzi Ip è un metodo inefficace. I tecnici sanno benissimo come funziona un indirizzo Ip.
Da qualche ingegnere ed esponenete della Lega calcio, Assoprovider è stata fatta passare come un’associazione di ‘furbetti’. All’interno dell’associazione, secondo alcuni, ci sarebbero i detentori dei server pezzotto. Questa è una cosa gravissima perchè noi non favoriamo la pirateria. Gli operatori e gli associati di Assoprovider sono imprenditori seri come quelli di altre associazioni”.
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