Che cos’è WormGPT ?
si potrebbe definire come la versione “cattiva” ed oscura di ChatGPT in grado di fare le stesse cose ma senza nessuna limitazione e senza nessun filtro, WormGPT è l’arma di intelligenza artificiale in mano agli Hacker ed a quei soggetti che carpiscono dati ed informazioni da rivendere in ambienti come il Dark Web o il Deep Web.
In particolare con WormGPT posso creare malwares, testi di “phishing” Email, linee di codice da nascondere in allegati o software che si installano sui PC privati o aziendali e monitorano le attività o si trasformano in Keylogger per trovare password di accesso a siti sensibili o finanziari.
Una delle più grandi ed attive società di contrasto alla cyber criminalità, Group-IB, ha recentemente scoperto migliaia di account ChatGPT venduti sul Dark Web e si presuppone che siano stati rubati con l’aiuto di WormGPT che ha creato testi di Pishing Email talmente veritieri da non essere stati riconosciuti come tali. WormGPT non è solo Phishing in quanto , come il gemello buono ChatGPT, è in grado di scrivere codice in qualunque linguaggio di programmazione ma non avendo filtri e limiti viene utilizzato per creare codice malevolo da utilizzare per scopi illegali o criminali.
Un aumento della Cyber criminalità è dovuto proprio a questo aspetto ed al fatto che tutti i soggetti che vogliono avvicinarsi all’ Hackeraggio illegale o criminale con WormGPT hanno la strada spianata nella creazione di codice malevolo anche senza averne studiato una sola riga, basta infatti avere un minimo di conoscenza di quel che si vuole ottenere e “chiedere” a WormGPT di scriverlo per te.
WormGPT ha anche un sito ufficiale nel quale vengono elencati gli aspetti e le funzionalità, non è gratuito come ChatGPT e si può (tanto per restare in tema) pagare in Criptovaluta senza nessun dato personale o account.
Non ci stancheremo mai di ripetere e di suggerire quanto la protezione dei propri dati e della navigazione web, compreso l’ uso degli strumenti che vi si trovano sia ormai diventata una priorità e di quanto valga la pena soffermarsi e valutare i reali rischi a cui si va incontro.
Le semplici e basilari regole da non dimenticare:
- Usare password complesse comprensive di lettere maiuscole e minuscole, caratteri numerici e caratteri speciali o simbolici e che non sia inferiore ai 12 caratteri od utilizzare un Password Manager sicuro
- Dove possibile abilitare l’accesso a due fattori (2FA)
- Utilizzare una VPN in grado di criptare la connessione ed il relativo invio di dati rendendosi anonimi ed impermeabili ai tracciamenti di qualunque genere
- Usare il Buonsenso quando si tratta di aprire email sospette o che richiedono la compilazione di Form, o richieste di dati per un servizio o di aggiornamento dati personali.. ma soprattutto nel cliccare allegati o link che potrebbero armare il PC di malwares o codice malevolo.
Riprenditi la tua privacy
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