Privacy Sandbox contro la tendenza che negli ultimi anni ha visto nascere nuove e sempre più efficaci tecnologie per il tracciamento degli utenti online. Google ha lanciato l’iniziativa Privacy Sandbox con l’obiettivo di superare le preoccupazioni legate alla privacy durante la navigazione. Durante un evento tenutosi a Milano all’inizio di novembre 2023, Google ha presentato in Italia gli obiettivi e le caratteristiche principali che questa iniziativa dovrà avere.

L’obiettivo di Privacy Sandbox è rendere innoque le attuali tecniche di tracciamento, che consentono ai siti web di creare un profilo delle preferenze di ogni utente durante la visita al sito. Primi fra tutti i cookie di terze parti, strumenti di tracciamento (regolamentati e sponsorizzati dalla UE) particolarmente efficaci, ma anche tecniche di tracciamento più subdole come il fingerprinting.

La grande novità è che a partire dal 4 gennaio 2024, Google inizierà a testare la Protezione Antitracciamento, una funzionalità che limita il monitoraggio delle attività online da parte dei siti web, impedendo l’accesso ai cookie di terze parti per impostazione predefinita. Questa nuova funzionalità sarà, all’inizio, disponibile per l’1% degli utenti di Chrome ed Android a livello globale.

Privacy Sandbox



Gli utenti selezionati (random) per partecipare alla fase di test vedranno comparire un messaggio su Chrome per desktop e Android che mostrerà un titolo simile a  “Naviga con più privacy”. Questo è un passo importante per garantire una maggiore privacy durante la navigazione online.

Durante l’incontro a Milano, i rappresentanti di Google hanno spiegato che l’obiettivo è di migliorare in modo significativo la privacy sul web e su Android attraverso una serie di soluzioni innovative ancora in fase di sviluppo.

Gli utenti dovrebbero poter navigare sul web e utilizzare le app sui dispositivi mobili senza preoccuparsi di quali informazioni personali vengono raccolte e da chi. Allo stesso tempo, gli editori e gli sviluppatori di siti web hanno bisogno di alternative ai sistemi di tracciamento attuali per poter continuare a offrire servizi gratuiti e sviluppare strategie di business sostenibili. È quindi necessario ripensare l’approccio attuale, mantenendo la possibilità di offrire contenuti e annunci pertinenti in maniera meno invasiva e più produttiva.

Google ha annunciato che entro il 2024 non supporterà più i cookie di terze parti su Chrome e introdurrà nuove soluzioni su Android che funzioneranno senza identificatori, tra cui l’ID pubblicità. Questo ridurrà la condivisione di dati con terze parti.

Un esempio di questo nuovo approccio sono le API Topics, già disponibili su Chrome per desktop e mobile. Queste API consentono di mostrare annunci pertinenti sulle pagine web basandosi su categorie riconoscibili e basate sugli interessi dell’utente, senza utilizzare i cookie. In questo modo si protegge la privacy dell’utente senza compromettere il business dei siti web.

Privacy Sandbox condivide dati in modo diverso rispetto alle soluzioni attuali. Le API di Privacy Sandbox raccolgono, limitano e offuscano i dati forniti agli inserzionisti per prevenire la re-identificazione degli utenti durante la navigazione o l’acceso ad altri siti che possono far parte dello stesso sitema . Inoltre, Google vuole rendere i fornitori di tecnologia pubblicitaria più responsabili e offrire agli utenti un maggiore controllo sui loro dati di navigazione.

La Protezione Antitracciamento di Chrome offrirà agli utenti una maggiore protezione durante la navigazione online. I partecipanti al test saranno scelti casualmente e riceveranno una notifica quando apriranno Chrome sul computer o su un dispositivo Android. Durante la navigazione web, i cookie di terze parti saranno bloccati per impostazione predefinita, riducendo la capacità di monitoraggio degli utenti da parte di varie aziende che pubblicano contenuti su siti web di proprietà diverse (come circuiti pubblicitari, piani e statistiche di Marketing, prodotti commerciali, Banner e PopUp).

Alcuni siti per propria costruzione o impostazioni di codice senza l’uso di cookie di terze parti potrebbero non funzionare o mostrare solo parte dei contenuti, in questo caso la Protezione Antitracciamento offre un’opzione per riattivare temporaneamente i cookie. Basterà fare riferimento all’icona a forma di occhio nella barra degli indirizzi di Chrome.

Privacy Sandbox rappresenta una soluzione per coniugare la privacy con il business online. Durante l’evento in Italia, Hanne Tuomisto-Inch, Director, Privacy Sandbox Partnerships EMEA Google, ha affermato che “la privacy delle persone e la pubblicità online possono coesistere, promuovendo allo stesso tempo un ecosistema digitale prospero”.

In questo modo, la pubblicità può continuare a essere il motore della crescita economica anche negli anni a venire. Con Privacy Sandbox, Google sta lavorando per garantire una maggiore privacy online senza compromettere le opportunità di business delle aziende.

A voler cercare il pelo nell’uovo ci si stupisce un pò del fatto che un’iniziativa del genere parta da un colosso che si ritrova sempre nelle prime tre posizioni tra i soggetti che tracciano gli utenti a partire dal prorpio motore di ricerca, ma evidentemente anche Google stà virando ed il cambiamento di rotta presuppone una volontà sincera.

Questo sistema in ogni caso non elimina il problema del tracciamento in se ma di sicuro ne limita le conseguenze (spesso negative) restituendo all’utente un maggiore controllo sulla propria navigazione.

Vale la pena considerare, a completamento delle aspettative, l’uso di una VPN che garantisca ed agisca sulla parte ancora in chiaro del Sistema Privacy Sandbox che permetterà in ogni caso il tracciamento anche se più “soft”.

PrivadoVPN offre un servizio di alto profilo per quanto riguarda la sicurezza e la protezione dei propri dati, oltre a nascondere il proprio IP (alla base del tracciamento online) garantisce funzionalità come:

Crittografia dei dati scambiati in rete
Protezione anti Malware
Privacy, rigorosa politica di No-Log supportata anche da una legislazione ferrea in merito al trattamento dei dati come la Svizzera (Paese in cui ha sede e giurisdizione PrivadoVPN) 
Blocco degli annunci pubblicitari
Parental Control funzione utile a limitare e/o escludere la navigazione dei minori anche mirata a singoli siti o piattaforme Social

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