Stract è un nuovo motore di ricerca che si propone di rivoluzionare il modo in cui cerchiamo informazioni online. La sua promessa è semplice: fornire risultati pertinenti alla ricerca, evitando i risultati canonici o sponsorizzati ed offrendo agli utenti la possibilità di creare degli “optic” (vedremo in seguito) per personalizzare le ricerche in modo estremo.
Stract nasce non molti mesi fa per mano di Mikkel Denker uno studente Danese della Technical University of Denmark e Stract (repository su Github) è il suo progetto di Tesi.
L’idea di Mikkel è tanto semplice quanto innovativa ossia creare (o tornare a creare) un Motore di ricerca che faccia il Motore di ricerca. Gli strumenti disponibili ad oggi hanno inquinato i risultati con forzature da contenuti SEO, risposte alle query generate da intelligenza artificiale ed una serie di “primi risultati” spesso non pertinenti alla ricerca effettuata ma visualizzati in graduatoria grazie alle affiliazioni pubblicitarie od alla presenza di annunci gestiti dalla proprietà stessa del motore (vedi Google Adsense).
Questo ha di fatto snaturato l’essenza stessa della ricerca restituendo una quantità di risultati irrilevanti e nei quali è difficile trovare quel che si sta cercando più specificatamente.
Stract nasce con un proprio indice Web (in continua e costante crescita) indipendente e “proprietario” del tutto dissimile dai modelli utilizzati dai grandi motori, con un proprio Crawler (StractBot), è un progetto totalmente Open Source con il codice pubblicamente consultabile e/o modificabile promuovendone la condivisione e l’interscambio di interventi atti a migliorarne la struttura ed il funzionamento.
Al momento Stract sta usando un Server casalingo nello scantinato di Mikkel e lo si può considerare di buon auspicio visto che illustri predecessori come Steve Jobs o Jeff Besoz hanno cominciato proprio da li.
La caratteristica più importante e che rende Stract diverso dagli altri sono gli Optics un sistema per impartire istruzioni, regole e suggerimenti al motore per generare risultati più pertinenti e specifici in base alle query fornite. L’uso degli Optics può essere abilitato o meno in fase di ricerca, Stract nasce con alcune Optics di “default” che racchiudono alcune istruzioni “controcorrente”.
Per fare un esempio pratico supponiamo di fare una ricerca che sottointenda risultati provenienti solo da siti che appartengono al “Fediverse” (Fediverso) quindi rivolta ad una parte di internet più indipendente e meno conforme agli standard commerciali o di facciata rispetto ad una normale e generale interrogazione. Basterà selezionare l’Optic relativo prima dell’invio della richiesta.
I siti elencati nella restituzione dei risultati sono tutti appartenenti al Fedeverse e come si può notare NON appare nessun sito sponsorizzato o forzatamente in evidenza per contenuti raccomandati.
Ma il vero aspetto innovativo di Stract è che oltre alle Optics predefinite ne posso creare altre con le mie indicazioni senza nessuna limitazione e con pochi e semplici passi. Ho voluto provare il sistema ed ho creato un’Optic semplice per capire come funziona, nello specifico l’Optic che ho creato è una lista di siti preferiti dai quali volevo provenissero i risultati della mia ricerca e solo da quei particolari Siti.
Nella pratica ho utilizzato lo schema delle Optic già create che può essere visualizzato cliccando su link source a fianco della singola Optic e seguito le istruzioni disponibili dal link quickstart. Per le prime volte è utile “copiare” gli schemi dalle Optics esistenti sostituendo i parametri e le fonti a proprio piacimento o necessità.
Per chi invece ha dimestichezza od usa Visual Studio è disponibile l’estensione Stract con la quale scrivere il codice degli Optics con gli highlight e controllo sintassi
Il file creato deve essere del tipo plain-text HTTP response, più semplicemente un file di testo che va inserito o creato in un host che sarà richiamato da un url specifico. La via più semplice è quella di registrarsi su Github (Piattaforma di sviluppo e distribuzione gratuita), creare una propria Repository dalla Home dell’account (Dashboard) cliccando sul pulsante New
aggiungere il nome della Repo se la stessa deve essere Pubblica o Privata (Stract necessita di Repo Pubbliche) inserire un file ReadMe selezionando la casellina ed inserendo nel file una descrizione sommaria o indicazioni sugli intenti della Repo (è opzionale) lasciare così com’è la voce Add .gitignore ed infine selezionare il tipo di licenza dal menù a tendina che appare cliccando su Choose a License e scegliere GNU General Public License V3.0
Cliccare su Create Repository, a questo punto tornando alla Dashboard dell’account basterà cliccare sul link del nome della Repo appena creata per visualizzarne il contenuto:
Chiaramente nel caso di prima creazione ci saranno solo 2 files LICENSE e README.md quindi va cliccato su Add file e nell’editor che apparirà incollare il codice del file Optic creato (lo si può creare in un semplice editor di testo da PC ) nel mio caso:
Una volta incollato il contenuto e Salvato il file cliccare su Raw per ottenere il link al file che dovrà essere inserito in Stract quando si aggiungerà l’Optic per personalizzare la ricerca, nel mio caso specifico è
https://raw.githubusercontent.com/buio2005/optic/main/preferred%20sites%20tivustream%20optic
A questo punto tornare alla home di Stract/Setting/Manage Optic ed inserire Nome Repo – url e Descrizione
e cliccare su Add in questo modo l’Optic sarà aggiunto in lista
Dalla Home di Stract / Ricerca – seleziono il mio Optic – immetto la mia query ed ottengo i risultati:
Il livello di personalizzazione e di creazione di Optics è pressochè infinito e perdipiù aiuta Stract ad incrementare il proprio Indice. Consiglio di leggere Stract About per capire lo spirito per il quale Mikkel lo sta sviluppando
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