Amazon sta sviluppando un nuovo sistema operativo alternativo ad Android per i suoi dispositivi Fire TV, smart display e altri dispositivi della famiglia, secondo quanto appreso da fonti interne all’azienda ed ad indiscrezioni Web.
Lo sviluppo del nuovo sistema operativo denominato Vega, sembra essere piuttosto avanzato. Il sistema è stato già testato su alcuni dispositivi per lo streaming di Fire TV ed Amazon ha comunicato ad alcuni partner selezionati i suoi piani di transizione verso un nuovo framework di applicazioni nel prossimo futuro. Vega potrebbe essere lanciato su alcuni dispositivi Fire TV già l’anno prossimo (sempre da indiscrezioni si parla dei primi mesi del 2024).
Amazon però ad oggi non ha risposto a nessuna richiesta di conferma.
L’azienda sta lavorando a un sistema operativo alternativo da anni fin dal 2019 ed i primi contatti con i produttori di chip sono avvenuti già nel 2017.
Questi sforzi sembrano essersi intensificati di recente. Un dipendente ha scritto sul forum anonimo per i lavoratori tecnologici Blind a settembre dello scorso anno che Amazon stava costruendo un “concorrente di iOS / Android per tutti i dispositivi e l’IoT”.
L’impiegato ha anche menzionato il nome in codice Vega e ha detto che “la maggior parte dello sviluppo del sistema operativo è già stato completato”, aggiungendo che l’azienda si stava “concentrando ora sulle SDK e sugli elementi di valore aggiunti per invogliare gli sviluppatori ad utilizzarlo in via definitiva”.
L’ex ingegnere di Mozilla e esperto di Javascript Zibi Braniecki ha iniziato a lavorare per Amazon all’inizio del 2022 per occuparsi di Alexa. Braniecki è passato al gruppo Device OS all’inizio del 2023 ed ha annunciato su LinkedIn che sta “lavorando su un sistema operativo di prossima generazione per smart home, automobili e altre linee di prodotti”.
Vega è un sistema operativo orientato al web per dispositivi e per la smart home. I dispositivi come la Firestick o il Fire TV, gli Smart screen Echo Show e i tablet Fire utilizzano tutti una versione modificata (fork) di Android chiamata Fire OS.
L’utilizzo di Android come base di Fire OS ha permesso agli sviluppatori di terze parti di portare le app già presenti su telefoni, tablet e TV Android sui dispositivi Amazon senza doverle ricostruire da zero.
Tuttavia, Android ha tempistiche di aggiornamento diverse, quando è stato abbracciato il progetto Android Open Source per costruire Fire OS ha dovuto per forza aggiornare il proprio sistema in base agli aggiornamenti di Android con tempistiche che di fatto hanno rallentato parecchio “lo stare al passo” visto che ad ogni aggiornamento del robottino verde doveva seguire un rifacimento strutturale del FireOS basti pensare che l’ultima versione del FireOS (FireOS 7) fa ancora riferimento ad Android 9 uscito circa 5 anni fa.
Google ha rilasciato Android 14 quest’autunno; l’hardware di streaming dell’azienda attualmente utilizza Android 12; gli sviluppatori hanno iniziato a testare Android 13 sui dispositivi di sviluppo di Android TV di Google quasi un anno fa.
Il nuovo sistema operativo di Amazon èbasato su una versione di Linux e utilizza un modello di applicazione orientato al web. Agli sviluppatori di app viene consigliato di utilizzare React Native come framework di applicazione, che consente loro di creare app native con interfacce alimentate da Javascript. Di fatto un sistema multipiattaforma
React Native consente infatti agli sviluppatori di creare app su una gamma molto più ampia di dispositivi e sistemi operativi, inclusi hardware iOS e Android e una varietà di smart TV. Probabilmente consentirà loro di sviluppare le stesse app per i nuovi dispositivi alimentati da Vega e per gli hardware legacy di Fire TV ancora in esecuzione su Android.
Pare che Amazon abbia in programma di abbandonare completamente Android su tutti i suoi nuovi dispositivi. Vega è destinato a essere utilizzato non solo su Fire TV e smart display, ma anche su sistemi di intrattenimento per auto e altri futuri prodotti hardware.
Con Vega, Amazon eviterà anche ulteriori conflitti con Google. Le due aziende hanno a lungo combattuto per l’utilizzo di Android da parte di Amazon, con Google che per un certo periodo ha esercitato pressioni sui produttori di hardware affinché non costruissero smart TV alimentate da Amazon. Le due aziende successivamente hanno raggiunto un accordo che ha permesso ad Amazon di collaborare con produttori di TV come Hisense e TCL, ma il fatto che Amazon abbandoni Android dovrebbe dare maggiore controllo al gigante dell’e-commerce sul proprio destino.
Ciò che interessa davvero ad Amazon è raggiungere centinaia di milioni di utenti su una vasta gamma di dispositivi economici e monetizzare quegli utenti con annunci e servizi, e un sistema operativo personalizzato sviluppato internamente potrebbe essere il modo migliore per farlo.
Il sistema Vega di sicuro darà ad Amazon il controllo assoluto sui suoi dispositivi e sul relativo sviluppo e probabilmente limiterà parecchio la personalizzazione degli stessi e la possibilità di installare App di terze parti o di usare sistemi di sideload per l’installazione.
Oltretutto non è escluso quindi che gli utilizzatori di Firestick (in primis) debbano dire addio a Player tipo KODI o a Player IPTV esterni che potevano rendere performances migliori rispetto a quelli nativi e non si esclude nemmeno l’impossibilità a fare il Jailbreack per chi volesse usare il dispositivo in totale controllo.
Possiamo solo aspettare e verificare quando il Sistema sarà effettivamente implementato e distribuito.
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