Circa 2 mesi fa abbiamo scritto del ricorso presentato da Lega Serie A ( con l’intervento della Lega Serie B, Dazn e Sky Italia) contro Cloudflare “complice” secondo l’accusa di proteggere i pirati e facilitare le attività illecite.

Apprendiamo oggi che lo studio Legale associati Lms negli avvocati Ludovico Anselmi e Giuseppe Cardona difensori di Cloudflare hanno vinto il ricorso presentato da lega Serie A lo scorso Maggio.

Tra le motivazioni del ricorso Lega Serie A puntava ad obbligare Cloudflare ad accreditarsi alla piattaforma Piracy Shield e diventare quindi parte attiva nel blocco dei siti di trasmissioni illegali.

Le motivazioni del giudice:

Con provvedimento n. 2762/2024 del 5 agosto 2024, la Sezione Specializzata milanese ha rigettato il ricorso, ritenendo estraneo al perimetro dei poteri assegnati alla Autorità Giudiziaria il potere di imporre l’iscrizione a Piracy Shield (stante l’inesistenza di un obbligo ex lege). Secondo i giudici non è stato inoltre provato il comportamento concorrente di Cloudflare, che avrebbe dovuto essere accertato in un giudizio di merito.

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Riteniamo che questa sentenza condizionerà in maniera importante l’audizione chiesta da Agcom prevista il prossimo Settembre.

A scanso di eventuali imbarazzi Cloudflare potrebbe far leva sull’esito del ricorso per glissare ulteriormente il suo coinvolgimento in Piracy Shield e più in generale alla lotta alla pirateria perlomeno in suolo Italiano.

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